La capacità del nastro magnetico varia da un prodotto e produttore a un altro, ma le capacità standard vanno da meno di 3 megabyte a circa 5 terabyte. Diverse aziende hanno cercato di aumentare drasticamente la potenziale capacità di nastro. Nel 2014, Sony ha annunciato di aver realizzato un nastro magnetico con una capacità di 185 terabyte.
IBM ha introdotto per la prima volta il nastro magnetico nel 1952. Da allora, è stato ampiamente utilizzato per il backup dei dati e la conservazione di archivi di supporti digitali. Esistono diversi formati per il nastro magnetico, molti dei quali sono di proprietà e di proprietà di specifici produttori.
Le esigenze di archiviazione dei dati crescono di circa il 50 percento ogni anno, secondo Forbes. Il nastro magnetico offre una soluzione efficiente ed economica per l'archiviazione e il backup dei dati.