La differenza tra le luci allo xeno e alogene è il gas utilizzato nella lampadina. Le lampade allo xenon utilizzano gas allo xeno, mentre le lampade alogene utilizzano un gas proveniente dal gruppo alogeno. Iodio e bromo sono gli alogeni più comuni utilizzati nelle lampade.
Lo iodio è usato nelle lampade alogene nella sua forma elementare; il bromo è usato come parte di un composto idrocarburico. Mentre il bromo e lo iodio sono gli alogeni preferiti per le lampade, è anche possibile utilizzare cloro e fluoro. Questi sono meno popolari perché il bromo e lo iodio sono più efficienti e meno reattivi con gli altri componenti del bulbo. Le lampade alogene usano spesso krypton o xenon in combinazione con gas alogeni, ma la luce risultante non è indicata come una lampada allo xeno.
Le luci allo xeno funzionano facendo passare l'elettricità attraverso il gas xeno ionizzato ad alta pressione. A differenza delle lampade alogene, che combinano un alogeno con un gas nobile, lo xeno è l'unico componente del gas in queste luci. Alcune lampade allo xeno utilizzano il mercurio liquido per generare livelli più elevati di luce ultravioletta.
Le lampadine alogene sono sicure da smaltire; a differenza di xeno-mercurio o lampadine fluorescenti compatte, non contengono mercurio. Anche le luci allo xeno che non contengono mercurio sono sicure da smaltire normalmente. Le lampadine allo xenon-mercurio sono classificate come rifiuti pericolosi a causa del loro contenuto di mercurio e devono essere smaltite in conformità con le normative locali.