I pesci usano la pinna caudale per generare potere di nuoto e aiuto nella manovrabilità. La forma della pinna caudale, conosciuta anche come pinna caudale, determina la velocità e il movimento del pesce.
Un pesce con una pinna caudale sottile a forma di mezzaluna, come un pesce spada, può nuotare su lunghe distanze pur mantenendo alte velocità. Questi pesci sacrificano la loro manovrabilità e la capacità di sopravvivere a basse profondità per concentrarsi sulla velocità. Le ampie pinne caudali forniscono un equilibrio tra velocità e manovrabilità. Branzino e cernia sono due specie di pesci comuni che condividono questo adattamento. Lo svantaggio di questo tipo di coda è che la resistenza aumentata affatica il pesce più rapidamente rispetto ad altre specie.
La singola pinna che corre continuamente lungo il corpo di un'anguilla è anche un tipo di pinna caudale. Questa pinna caudale fornisce all'anguilla una grande manovrabilità, consentendogli di muoversi rapidamente nelle fessure. Le pinne caudali continue sono utili per i pesci che vivono nella barriera corallina per lo stesso motivo: la maggiore manovrabilità fornita dalla pinna consente movimenti più agevoli in una barriera corallina.
Poiché respirano aria, i mammiferi marini come i delfini e le balene hanno pinne di coda uniche. Le loro pinne si muovono su e giù piuttosto che da un lato all'altro, fornendo sollevamento anziché spinta in avanti. Questo ascensore è necessario per raggiungere la superficie e respirare.