Abigail Williams ha tratti comportamentali negativi che includono menzogna, inganno, dispettosità, gelosia e manipolazione. Le sue azioni frustano la città di Salem in una frenesia isterica, portando a una caccia alle streghe che alla fine si traduce nella morte di 19 persone innocenti.
"The Crucible", una commedia di Arthur Miller, è ambientato a Salem, nel Massachusetts, ed è incentrato su una comunità profondamente religiosa in un'epoca in cui si riteneva che la stregoneria fosse responsabile di eventi avversi e inusuali. La storia inizia quando il reverendo Samuel Parris, il ministro della città, scopre la sua nipote, Abigail Williams, che danza nuda nel bosco con le sue amiche. Rendendosi conto che sarebbero stati severamente puniti, le ragazze hanno mentito e incolpato i membri della comunità per averli posseduti con gli spiriti nel tentativo di convertirli in stregoneria. Il dramma continua con accuse isteriche e biasimo, guidato da Abigail Williams, contro cittadini onesti della comunità, dando luogo a un processo contro gli accusati di stregoneria.
Uno degli accusati è Elizabeth Proctor, moglie di John Proctor. È una devota cristiana, è giusta e morale in tutte le sue azioni. Abigail Williams, che era il loro servitore, aveva precedentemente avuto una relazione con John Proctor, licenziato da Elizabeth quando la relazione fu scoperta. La falsa accusa di Abigail contro Elizabeth era per gelosia, rancore e vendetta. Poiché John non ha voluto offuscare il suo buon nome, non ha ammesso la relazione fino a quando gli eventi del processo non si sono spinti troppo lontano.
La corte condanna 19 persone fino alla morte per accusa di stregoneria, incluso John Proctor, che strappa la sua confessione precedentemente firmata per espiare i suoi peccati precedenti. Elizabeth Proctor è risparmiata da un'impiccagione perché è incinta.