L'apprezzamento per l'emozione, lo spirito unico di un artista, la riverenza per la natura e lo scetticismo sulla società umana sono tutte caratteristiche della letteratura romantica. Queste caratteristiche sono tutte un forte cambiamento dal movimento letterario neoclassico che preceduto il romanticismo.
Dopo diversi anni di tendenze letterarie regnanti, che guardavano indietro al passato, celebravano la società umana e si battevano per la prodezza formale, gli scrittori del movimento romantico volevano qualcosa di semplice, autentico e potente. Verso la fine del XVIII secolo, William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge collaborarono a "Lyrical Ballads", una raccolta di poesie la cui semplice dizione quotidiana, le impostazioni naturali e l'attenzione alle emozioni stordivano il mondo letterario. Lavorando allo stesso tempo, William Blake realizzò poesie straordinarie e molto personali, come "The Tyger" e "Jerusalem", che riverivano e temevano il mondo naturale ed escoriavano gli "oscuri mulini satanici" della Rivoluzione Industriale. Questo scetticismo sul progresso umano è emerso anche nei primi scritti horror come "Frankenstein" di Mary Shelley. Gli scrittori romantici hanno anche tentato di sondare le vere profondità della psicologia umana, mostrando la bruttezza sotto la superficie invece delle belle superficialità dei loro predecessori neoclassici. Tali preoccupazioni li ha portati a contemplare il lato oscuro e quello leggero della vita per raggiungere un'immagine autentica della realtà.