L'ovvia lezione morale in "Il racconto dei perdonatori" è che l'avidità è la radice di tutto il male, come è esplicitamente dichiarato dal perdono. Inoltre, la gola, l'ubriachezza, il gioco d'azzardo e le parolacce sono ciascuno discusso nel "Prologo del racconto del perdono" come vizi morali da evitare.
Il Pardoner, che racconta la storia, viaggia predicando contro questi vizi attraverso racconti biblici. La stessa storia parla di una ricerca letterale per la morte personificata. Quando tre rivoltosi vanno alla ricerca della morte, il loro piano viene sovvertito e poi realizzato dal desiderio di possedere un vaso d'oro. Alla fine, la loro avidità fa morire tutti i rivoltosi, affermando così la morale del racconto sull'avidità.