Charles Babbage ha inventato il primo computer meccanico, chiamato il motore della Differenza, nel 1821 e completato nel 1832. Il motore della Differenza potrebbe eseguire calcoli semplici e compilare tabelle matematiche. Babbage in seguito ha concepito l'Analytical Engine, un dispositivo in grado di eseguire qualsiasi calcolo, ma non è stato in grado di costruire un prototipo durante la sua vita.
Le idee di Charles Babbage erano rivoluzionarie per il suo tempo, ma a quel tempo le capacità produttive lo trattennero. Il successivo importante passo avanti nell'informatica avvenne anni dopo, nel 1936, quando Alan Turing introdusse l'idea del moderno computer programmabile. Ciò portò alla nascita di computer elettromeccanici alla fine degli anni '30, dispositivi che utilizzavano interruttori elettrici e relè meccanici per funzionare. Furono presto sostituiti da computer interamente elettronici che per primi usarono i tubi a vuoto, ma progredirono verso l'uso dei transistor e quindi dei circuiti integrati negli anni '50.