Si suppone che i vampiri vivano per sempre, escludendo qualsiasi tipo di tentativo di ucciderli. La leggenda narra che un vampiro possa essere ucciso solo se viene pugnalato al cuore con un paletto, colpito nel cuore con un proiettile d'argento, bruciato, decapitato o esposto alla luce solare, anche se i vampiri sono anche intolleranti all'aglio, all'acqua santa e ai crocifissi.
Secondo la credenza popolare tra gli appassionati di vampiri, i vampiri bevono sangue dai vivi e li cacciano sotto la copertura dell'oscurità. Il vampiro succhia il sangue dal collo delle sue vittime usando le sue zanne, lasciandosi dietro i due fori rivelatori della vittima.
Si dice che i vampiri siano in grado di assumere la forma di un lupo o di un pipistrello, una caratteristica che consente loro di prendere le loro vittime di sorpresa. Si dice che i vampiri hanno una forza ineguagliabile e possono essere rilevati dalla loro incapacità di lanciare una riflessione in uno specchio. La maggior parte dei vampiri della cultura popolare dorme nelle bare durante il giorno mentre il mondo mortale è sveglio.
Il fascino originale del vampiro è legato al principe rumeno Vlad Tepes, che era anche conosciuto come Vlad l'Impalatore. È opinione diffusa che il personaggio di Dracula di Bram Stoker fosse basato su Tepes. I ricercatori pensano che le versioni precedenti dei vampiri fossero in realtà riferimenti a entità demoniache.