"Orme nella sabbia" è un sogno in cui l'autore del poema descrive camminare con una spiaggia lungo la spiaggia. Mentre la persona cammina, nota che le scene delle diverse fasi della sua vita stanno lampeggiando nel cielo e due paia di orme appaiono nella sabbia.
La persona allora vede che a volte le impronte nella sabbia dietro la sua si fondono insieme per diventare una coppia singola. La scomparsa di una serie di impronte sembra solo avvenire in momenti particolarmente tristi o difficili della vita di una persona, che è rappresentata dalle scene lampeggianti nel cielo sopra. Alla fine la persona chiede a Dio perché a volte c'è solo una serie di impronte. Dio risponde che quelle erano le volte in cui "Ti ho portato".
Molte persone diverse sostengono di aver scritto "Orme nella sabbia". Un autore, Burrell Webb, arrivò addirittura a sostenere un test del poligrafo da 400 dollari per provare che era in realtà l'autore del poema. Altri poeti che hanno rivendicato il copyright del poema sono Mary Stevenson, Margaret Fishback Powers e Carolyn Joyce Carty. Ogni versione del poema differisce leggermente in ordine di parola, tempo e interruzioni di riga.