Un risultato anormale su un test degli anticorpi antinucleari significa che il sangue del paziente contiene anticorpi antinucleari, che indicano una reazione autoimmune nel corpo. Tuttavia, alcune persone sane risultano positive agli anticorpi antinucleari, secondo la Mayo Clinic.
Una reazione autoimmune si verifica quando il sistema immunitario non riesce a distinguere tra antigeni e tessuto corporeo sano, provocando la produzione di anticorpi antinucleari. Questi anticorpi poi attaccano il normale tessuto del corpo e gli organi causando cambiamenti nelle funzioni degli organi, danni ai tessuti corporei e crescita anormale degli organi, dice MedlinePlus. Ciò causa una serie di sintomi, come affaticamento, dolori articolari, eruzioni cutanee, febbre e una sensazione di malessere generale.
Per testare un disturbo autoimmune, un paziente esegue un test ANA, ma un medico può anche ordinare altri test, come analisi delle urine o test degli autoanticorpi. Se il sangue contiene ANA, il paziente riceve un risultato anormale del test. Questo non sempre indica la malattia, dal momento che i parenti di persone con lupus eritematoso sistemico possono risultare positivi all'ANA anche quando sono sani, dice MedlinePlus.
Se il paziente è veramente malato, potrebbe soffrire di miosite, sindrome di Sjögren, artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico o malattia epatica cronica. Il test ANA non conferma la presenza di una particolare malattia autoimmune, ma aiuta a escludere alcune malattie, secondo la Mayo Clinic. Sono necessari ulteriori test per individuare un disturbo autoimmune specifico.