Che cosa viene fatto per salvare grandi squali bianchi?

Diverse agenzie hanno posto grandi squali bianchi su elenchi di specie vulnerabili o in via di estinzione in modo da avere una protezione extra dal commercio e dalla pesca commerciale e ricreativa. Il World Wildlife Fund li tagga e li tiene traccia via satellite. Inoltre, il governo australiano ha istituito un piano di recupero degli squali bianchi per facilitare la conservazione.

Il WWF sostiene la ricerca di grandi modelli di migrazione degli squali bianchi mentre gli animali viaggiano verso e dal Golfo della California. L'organizzazione spera di utilizzare queste informazioni per attuare un piano di gestione per la conservazione. Nel 2013, il piano australiano per il recupero degli squali bianchi ha aggiornato i progressi nella ricerca e ha suggerito ulteriori azioni di conservazione. Inoltre, i grandi squali bianchi sono protetti entro 200 miglia dalla costa della Nuova Zelanda.

La Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna in via di estinzione elenca il grande squalo bianco come animale di appendice II, il che significa che non è ancora in pericolo di estinzione, ma potrebbe divenire tale se non vengono adottate misure per proteggerlo. La Convenzione sulle specie migratorie lo elenca nelle appendici I e II. Sotto la protezione del governo australiano e la legge sulla biodiversità del 1999, è elencato come vulnerabile. Nel 2013, il grande squalo bianco era elencato nella California Endangered Species Act.

Un recente studio condotto da un biologo marino presso la Stanford University ha stimato che la popolazione mondiale di squali bianchi è inferiore a 3.500. Secondo il WWF, la popolazione mondiale di squali bianchi sta ancora diminuendo a partire dal 2014. Questo rende il grande bianco più a rischio di estinzione rispetto alla tigre.