La prima persona a proporre la teoria della generazione spontanea, quella vita nata dalla non vita, fu Anassimandro, un filosofo greco vissuto tra il 610 e il 546 aC Questa idea fu propagata da Aristotele, e attraverso gli scritti di Aristotele, questa teoria fu promossa dalla Chiesa cattolica.
Gli europei del Medioevo credevano che animali come i topi potevano essere creati spontaneamente lasciando fuori i vestiti sporchi e aspettando un certo periodo di tempo. Mentre i topi sarebbero probabilmente attratti dagli abiti sporchi, è impossibile creare creature così complicate usando solo la pazienza e il bucato sporco. La teoria della generazione spontanea non fu completamente ridimensionata fino agli esperimenti di Louis Pasteur nel 1860.