Il modo principale con cui i cervi dalla coda bianca si proteggono quando minacciati è attraverso la fuga, e possono correre fino a 30 miglia all'ora con grande agilità. I cervi dalla coda bianca possono saltare molto bene e sono anche bravi nuotatori, offrendo loro diverse opzioni per sfuggire ai predatori. Individuano i predatori in anticipo, con le orecchie grandi e sensibili e gli occhi sensibili al movimento laterali.
I cervi dalla coda bianca sono animali sociali, che si radunano in branchi, in particolare durante l'inverno, che è anche la stagione degli amori. Quando i sensi acuti di un animale lo mettono in guardia dal pericolo, avvisa altri cervi sbuffando e calpestando. Anche questi cervi spesso sventolano, sollevando la coda bianca e mostrando la parte inferiore bianca. Questo aiuta i cervi a tenersi al corrente l'uno dell'altro mentre corrono, in particolare i giovani cervi che seguono la loro madre. Anche i cervi fanno affidamento sull'occultamento, in particolare durante il riposo. Nascondono sotto gli alberi, e cervi si nascondono per lunghi periodi di tempo, sdraiandosi il più possibile mentre le loro madri si nutrono.
I cervi dalla coda bianca combattono i predatori solo quando sono assolutamente necessari. Cervi femmine e cervi giovani possono calciare e agitare i loro zoccoli, che sono affilati e provocano ferite e tagli da ferita. Intorno alla stagione riproduttiva, i maschi adulti hanno anche le corna che vengono utilizzate per la difesa, ma la loro principale protezione è la loro abilità di corsa.