Come si trattano i rossori del viso causati da abuso di alcol?

Il trattamento laser spesso riduce il rossore del viso causato dall'abuso di alcool, secondo MedlinePlus. La condizione si verifica a seguito della formazione di teleangectasie, che sono vasi sanguigni ingrossati sulla pelle e in il bianco degli occhi. Telangiectasia causata da abuso di alcool ha associazioni con rosacea.

I trattamenti per riacutizzazioni o sblocchi di rosacea includono creme per la pelle medicate, tra cui acido azelaico, metronidazolo e brimonidina, note WebMD. Altri sintomi associati alla rosacea includono la pelle secca e sensibile che i pazienti possono trattare con creme idratanti e creme solari. Nei casi in cui i vasi sanguigni causano arrossamento, i laser e il trattamento con luce pulsata intensa riducono la colorazione. Le lacrime artificiali e le gocce di prescrizione possono trattare gli occhi arrossati e irritati.

La prevenzione della rosacea include l'evitare i trigger che generano le fiammate, spiega WebMD. Sebbene bere alcolici non sia una causa diretta della condizione, contribuisce a peggiorare i sintomi. Altri sintomi comuni includono secchezza della pelle del viso, bruciore o bruciore. I pazienti in genere sviluppano piccole protuberanze che ricordano l'acne o la pelle che diventa ruvida, ispessisce e sviluppa una struttura ruvida. Gli effetti permanenti possono svilupparsi se i sintomi non vengono curati, compresa la perdita della vista e lo sviluppo di rinofima o urti nodosi al naso.

I cibi piccanti, l'esercizio fisico, il caldo, lo stress e l'esposizione al vento o al sole possono innescare l'espansione dei vasi sanguigni in faccia, segnala WebMD. I pazienti possono prendere precauzioni stando fuori dal sole durante le ore di punta tra le 10 e le 16, usando la protezione solare e indossando cappelli con ampi bordi per la protezione. Applicare un panno caldo e umido sulle palpebre più volte al giorno aiuta a lenirle e un dermatologo può consigliare trattamenti e prodotti per la cura della pelle per pelli sensibili.