La dimensione del ventilatore è espressa come capacità CFM ed è determinata dividendo l'area di una stanza per il numero di minuti all'ora necessari per sostituire il volume d'aria. CFM indica piedi cubici al minuto e indica la quantità di circolazione necessaria per ventilare adeguatamente una stanza.
È necessaria una ventilazione adeguata per prevenire l'accumulo di umidità e umidità che porta a muffe e funghi. Varie stanze hanno requisiti di ventilazione e ventaglio differenti. Ad esempio, un ventilatore da bagno deve generalmente sostituire l'aria otto volte all'ora o ogni 7,5 minuti, mentre una serra o un ventilatore a camera crescente potrebbe dover sostituire l'aria ogni minuto. Dividendo l'area della stanza o area di crescita per il tasso di ricambio d'aria si ottiene la capacità CFM o la dimensione della ventola richiesta per ventilare adeguatamente l'area.
Questo è un modello semplificato che non considera alcune considerazioni sul mondo reale. Nella pratica, fattori come la lunghezza e il numero di pieghe nel lavoro dei condotti, l'uso di filtri e l'afflusso di aria fresca influiscono sulla capacità effettiva del CFM e sulla dimensione della ventola.