In generale, le tendenze dell'abbigliamento in Canada variano da regione a regione e secondo background culturali, con quelli a Vancouver piuttosto casual, e quelli a Toronto paragonati a stili britannici. I canadesi francesi, nel frattempo, hanno comunemente uno stile di abbigliamento casual europeo. I canadesi, in generale, sono considerati più conservatori nella scelta dei vestiti rispetto agli americani.
Storicamente, i primi coloni del Canada avevano poca scelta nei loro vestiti e tendevano a indossare sia quello che portavano con sé o quello che poteva essere fatto usando materiali disponibili localmente, come le pelli di animali. Il tessuto importato era costoso e la tessitura era rara fino al XVIII secolo.
Le mode europee hanno influenzato i gusti canadesi, sebbene ci sia stato un considerevole ritardo di oltre un anno tra gli stili sorti in Francia e la loro adozione in Canada. Esempi di tali mode ricevute, che erano generalmente adottate dai soli benestanti, comprendevano parrucche maschili, cravatta di pizzo e vestaglie di broccato.
I coloni più poveri indossavano vestiti fatti in casa. Per gli uomini, questo include mocassini in pelle e leggings, che sono stati ispirati da abbigliamento indigeno. Il "ceinture fléchée" di lana, una colorata fascia intrecciata decorata con motivi a punta di freccia, era anch'esso ispirato alle popolazioni indigene, e divenne un capo di abbigliamento particolarmente iconico tra i canadesi francesi durante il XIX secolo.
L'abbigliamento femminile tra il XVII e il XIX secolo era caratterizzato da cime e gonne separate. Fino alla fine del XVIII secolo venivano indossati anche corsetti, camicie, sottovesti, grembiuli e berretti, tutti ispirati all'abbigliamento francese di tutti i giorni.