Gli alberi di guarigione con danno della corteccia implicano diverse azioni, tra cui riparazione fisica, riempimento di cavità e potatura. Quando ferito, gli alberi rispondono in due modi: compartimentazione e sviluppo di zone protettive. Indipendentemente da come gli alberi reagiscono alle lesioni, tuttavia, ci sono diversi metodi utilizzati per aiutarli a guarire correttamente e rapidamente.
Gli alberi che rispondono alle lesioni tramite compartimentazione sigillano le loro ferite formando aree di nuova crescita del legno attorno alla zona interessata. Questo crea essenzialmente un callo, che isola i tessuti più vecchi e danneggiati e sostiene la crescita di nuovi tessuti sani. Gli alberi possono anche rispondere alle lesioni creando zone di barriera; usando questo meccanismo, cercano di chiudere il tessuto danneggiato dall'esterno e proteggere il legno vulnerabile esistente dalle infezioni. In entrambe le situazioni, il recupero dell'albero può essere accelerato utilizzando una serie di tecniche. La prima azione da intraprendere è la riparazione fisica. I bordi della corteccia stracciati e danneggiati devono essere rimossi con un coltello affilato, facendo attenzione a non ferire la corteccia sana e ad esporre più tessuto vivo. Secondo la Texas A & M University, le medicazioni delle ferite sono generalmente sconsigliate perché possono impedire la guarigione e aumentare il rischio di infezione e decadimento. Il riempimento della cavità può essere usato per pulire le cavità e migliorare l'estetica, mentre una potatura adeguata può aiutare gli alberi a chiudere le ferite e difendersi dalle infezioni.