L'evoluzione culturale unilineare è un fenomeno che descrive lo sviluppo di culture da forme basilari più semplici a società civilizzate. È una teoria della fine dell'Ottocento che spiega l'evoluzione di tutte le società umane linea, da cacciatori e raccoglitori a comunità civili complesse.
L'evoluzione unilineare, nota anche come evoluzione sociale classica, è una teoria sociale sull'evoluzione dei comportamenti umani nella sua interezza. Questa teoria era un concetto significativo nel campo dell'antropologia. Prevede che i vari stati sociali siano allineati in una linea retta che va dal più incivile al più complesso. Afferma che, poiché l'umanità era di origine, il loro sviluppo è stato lo stesso in tutti i continenti.
Le culture umane si sono evolute da specie semplici a esseri più complessi, evolvendosi per mezzo della differenziazione del lavoro. Nei primi tempi dell'umanità, le persone vivevano in gruppi omogenei, poi emergevano gerarchie sociali che distinguevano gli individui come re, studiosi e lavoratori. L'aumento dell'accumulo di conoscenze ha ulteriormente differenziato le persone in diversi gruppi.
Questa teoria ha perso il favore degli studiosi sull'introduzione di una visione divergente, o evoluzione culturale multilineare all'inizio del 20 ° secolo. Questo ha dato forma alla ricerca successiva nei campi dell'antropologia e dell'archeologia.