La poesia classica è una poesia radicata nel classicismo, che enfatizza la semplicità e la chiarezza limitando la visualizzazione delle emozioni. Sottolinea una mentalità "less is more" che valorizza le cose che sono esteticamente belle e possiedono l'aspetto di perfezione. Questa prospettiva appare in molti generi diversi da quel tempo inclusi tragedia, commedia ed epopea.
Nell'antica Grecia e Roma, il classicismo si sviluppò come un atteggiamento estetico molto simile al romanticismo e al realismo. Dove il romanticismo si concentra su ciò che i nostri cuori ci dicono che il mondo dovrebbe essere e il realismo si occupa del mondo così com'è, il classicismo presenta una versione ideale del mondo. Il classicismo celebra la semplicità, accigliandosi sull'individualità e esempi di eccesso.
La poesia classica è conosciuta per onorare la tradizione ed esplorare il suo soggetto con grande profondità. È un approccio radicato che non affronta le teorie, ma piuttosto sottolinea l'esperienza. Il classicismo era un contrasto con la cultura della Roma antica che era molto violenta e sessualmente promiscua.
Il classicismo è ancora un approccio comune all'arte oggi, rimanendo l'atteggiamento estetico più pervasivo nella cultura occidentale. Mentre gli artisti tendono a piegare le regole e rompere gli schemi creati dal Classicismo, spesso hanno più successo quando si tratta di aspetti meno importanti della tradizione. L'effetto del Classicismo sulla cultura può essere visto in tutto, dai romanzi ai film di Hollywood e persino alle soap opera.
Ben noti poeti inglesi il cui lavoro è stato influenzato dal classicismo, Ben Johnson che ha scritto "An Elegy" e John Dryden, autore di "Absolom and the Achitopel".