Di cosa parla il poema "Sogni" di Langston Hughes?

Il poema "Dreams" di Langston Hughes parla dell'importanza dei sogni e della loro capacità di potenziare, rafforzare e sostenere la vita di un individuo. Nel poema, Hughes implora il lettore di "aggrapparsi ai sogni" perché la vita senza sogni è come un "uccello alato che non può volare".

Questa metafora, insieme al paragone tra una vita senza sogni e un "campo sterile congelato dalla neve", è ciò che conferisce al poema una qualità così potente come le frasi brevi e semplici che parlano alle emozioni del lettore. In definitiva, il poema suggerisce che una vita senza sogni sarebbe priva di significato e senza speranza.

Langston Hughes è uscito dal movimento letterario Harlem Renaissance degli anni Venti, caratterizzato da un aumento della paternità afro-americana. All'inizio, Hughes fu pesantemente criticato per il modo in cui dipinse la vita afroamericana negli Stati Uniti. Hughes ha scelto di presentare la vita afro-americana ad Harlem come l'ha vista, il che a volte può essere considerato poco attraente. Hughes ha notato che molti dei suoi primi critici afroamericani "volevano fare il loro miglior passo avanti, il loro educatamente lucido e culturale piede - e solo quel piede" in termini di letteratura. Hughes simpatizzava con questo punto di vista, ma in una risposta a tali critiche affermava che "conosceva pochissime persone ovunque che erano del tutto belle e del tutto buone" e che "conosceva solo le persone con cui era cresciuto, e non erano persone le cui scarpe erano sempre lustrate, che erano state a Harvard o che avevano sentito parlare di Bach, ma sembravano [anche lui] brave persone. "