In che modo Bilbo e i Nani fuggono dagli Elfi Silvani in "Lo Hobbit"?

In "Lo Hobbit" di JRR Tolkien, Bilbo Baggins ei nani fuggono dagli elfi del legno nascondendosi in barili vuoti, che vengono poi rilasciati nel fiume e trasportano i personaggi in salvo. Bilbo è in grado di orchestrare la fuga usando il suo anello per diventare invisibile ed evitare il rilevamento da parte degli elfi.

A questo punto della storia, il personaggio di Bilbo è cresciuto da una persona abbastanza timida a un individuo più forte che è molto più coraggioso e disposto a rischiare per i suoi compagni. Questa crescita del personaggio deriva dalle sue precedenti battaglie di successo con i ragni, in particolare quella che lo ha intrappolato mentre dormiva.

Quando Bilbo nomina la sua spada "Sting", assume mentalmente il ruolo di eroe ed è disposto a correre rischi che non aveva prima. Ciò è in parte dovuto al fatto che Gandalf, che Bilbo ha considerato il suo protettore, è svanito, lasciando i nani e lo Hobbit a cavarsela da soli.

L'aspetto più importante del cambiamento di Bilbo in un eroe è il fatto che, a parte il risveglio delle tendenze eroiche che già esistevano dentro di lui, Bilbo è altrimenti invariato. Non diventa arrogante o egoista. Invece, usa le sue nuove abilità per il bene degli altri, portando infine il personaggio a tornare a una vita semplice e felice.