Antoine Lavoisier si guadagna il soprannome di "padre della chimica moderna" per i suoi profondi contributi nel campo della chimica, compresa la creazione della teoria della reattività chimica dell'ossigeno e la paternità congiunta del moderno sistema di nomenclatura per elementi chimici. Antoine Lavoisier, il cui nome completo è Antoine-Laurent Lavoisier, si è inizialmente laureato in giurisprudenza in conformità con i desideri del padre, egli stesso un importante avvocato. Alla fine, Lavoisier si è dedicato alla carriera nelle scienze, il suo principale campo di interesse.
Lavoisier appartiene a un gruppo di illustri scienziati del XVIII secolo, tra cui Joseph Priestley. Ha iniziato la sua carriera come geologo, guadagnandosi un posto nel 1768 nell'Academy of Sciences, una élite scientifica in Francia.
Lavoisier passò poi alla chimica nel 1775 dopo aver accettato la nomina a commissario della Royal Gunpowder and Saltpeter Administration. Lavorando nell'Arsenale di Parigi, Lavoisier ha migliorato la qualità e la quantità della polvere da sparo utilizzando tecniche scientifiche. La sua costante sperimentazione con pesi e reggenti ha creato raffinati granuli di polvere da sparo in un breve periodo di tempo. Questi esperimenti alla fine portarono allo sviluppo della legge di conservazione della massa, che propone la conservazione della materia attraverso tutte le reazioni. Lavoisier riceve credito per nominare l'ossigeno e per dimostrare che l'acqua consiste di ossigeno e idrogeno. Chiamò anche altre sostanze e isolò oltre 30 elementi, resi incapaci di scomporlo in forme più semplici.