Secondo Baby Center, i bambini piccoli si colpiscono alla testa come un atto di frustrazione, auto-punizione o entrambi. I bambini piccoli non sono sempre in grado di esprimere la propria rabbia, quindi spesso diventano violenti in un provare a farlo.
La psicologa infantile Penelope Leach di Baby Center avverte che un bambino che colpisce la testa può essere un segnale di avvertimento che è stato punito in questo modo da un adulto. In altri casi, l'auto-colpire può essere un estremo atto di frustrazione nel tentativo di trovare uno sfogo che un tipico capriccio non fornisce per loro.
Da zero a tre spiega che la determinazione della causa esatta del comportamento autolesionistico è essenziale prima che un genitore inizi ad agire per fermare il comportamento potenzialmente distruttivo. Alcuni bambini si picchiano come un modo per mettere in atto la loro colpa o vergogna, che può essere innescata da un evento importante della vita come diventare un fratello maggiore o perdere qualcuno vicino. I genitori possono affrontare il comportamento di auto-colpire riconoscendo i sentimenti dietro di esso e convalidando che il bambino non è sbagliato per sentire il modo in cui si sentono. Incoraggiare il bambino a vocalizzare la propria angoscia è un'altra tattica che i medici raccomandano per alleviare la frustrazione dietro il comportamento autolesionistico.