L'alternanza di macchie scure e chiare sul mantello di un leopardo aiuta a rompere il contorno del suo corpo, permettendogli di mimetizzarsi meglio nelle praterie o nella foresta e cacciare in modo più efficace. Funziona sul principio della colorazione dirompente, esibita anche da tigri e zebre. UCSB teorizza che il gene originale che ha causato le macchie sul pelo di un leopardo potrebbe essere una mutazione.
Mentre il vantaggio evolutivo della colorazione insolita di un leopardo è ben compreso oggi, in passato il mantello del leopardo si è trovato il soggetto della mitologia africana. Un racconto popolare attribuisce le macchie a un incidente con l'amico fuoco di Leopard, ma un altro sostiene che Tortoise è responsabile della verniciatura di Zebra e Leopardo; queste storie variano in base alla regione. Rudyard Kipling ha affrontato la questione dei punti del leopardo in una storia "Just So", inciampando sulla verità che gli schemi irregolari forniscono un enorme vantaggio durante la caccia. Il vantaggio a lungo termine delle macchie è stato osservato confrontando i numeri del leopardo maculato con il suo cugino, il leopardo nero, che non può camuffarsi fuori dalle fitte foreste pluviali e dall'oscurità. Le rosette del cappotto del leopardo sono progettate per essere efficacemente mimetiche anche quando l'animale si muove.