Perché l'inflazione è buona e cattiva?

L'inflazione ad un tasso accettabile basso stabile è buona perché aumenta la produzione economica e la produttività generando opportunità di lavoro. L'inflazione a livelli estremamente elevati, nota anche come inflazione galoppante, è negativa perché i beni e i servizi essenziali diventano troppo costosi e la disoccupazione aumenta, il che destabilizza l'economia.

La deflazione fa male a un'economia perché mantiene i prezzi a livelli bassi, riduce le opportunità di lavoro e aumenta il peso del debito per i consumatori. Con un tasso di inflazione stabile e basso, i produttori assumono più lavoratori per aumentare la produzione con conseguenti aumenti salariali per i lavoratori. La Federal Reserve Bank ha il ruolo di controllare l'inflazione e creare opportunità di lavoro. Punta a un obiettivo di inflazione del 2%, che è il tasso di inflazione ottimale per un'economia stabile, secondo i responsabili politici. L'aumento dell'inflazione colpisce direttamente i consumatori sotto forma di prezzi più elevati per cibo e gas, che le famiglie necessitano e utilizzano quotidianamente.

Alcuni critici dell'inflazione moderata sostengono che il governo mantiene un tasso di inflazione stabile al fine di prendere in prestito e rimborsare i debiti pubblici ad un tasso più conveniente in futuro. I critici dell'inflazione sostengono che è un male per l'economia perché riduce il valore della valuta, mentre il valore dei beni e dei servizi rimane lo stesso. I dissidenti affermano che i prezzi in un'economia stabile dovrebbero diminuire a causa dell'aumento della produttività e dei progressi tecnologici.