Perché la rivoluzione francese è fallita?

La rivoluzione francese del 1789, pur basata su ideali sempre più popolari dell'Illuminismo, formulata da filosofi come Descartes, Voltaire e Diderot, alla fine fallì perché il cambiamento del regime creò un grave vuoto di potere. Ciò ha permesso ai radicali di prendere il potere e seminare il caos in Francia.

Questo alla fine portò alla violenza estrema e alla paranoia, seguita dalla reinstallazione della monarchia e, diversi anni dopo, da una dittatura controllata da Napoleone Bonaparte. Poco dopo la caduta della Bastiglia, i francesi lavorarono per ristabilire documenti e strutture governative, compresa la stesura della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino e la costituzione civile del clero. Entrambi questi documenti miravano specificamente a ferire sia il clero che la nobiltà della Francia. Questi documenti hanno livellato il campo di gioco per tutti e tre i gruppi e rimosso molti dei privilegi che il clero e la nobiltà avevano precedentemente detenuto.

Nel settembre del 1791, l'Assemblea nazionale approvò la Costituzione del 1791, che stabilì la Francia come monarchia limitata. Diverse fazioni si sono formate in risposta a questo, inclusi i Giacobini, che erano completamente in disaccordo con la monarchia e pensavano che la Rivoluzione dovesse andare avanti. Dopo il gruppo opposto e più moderato chiamato i Girondini, che credevano che la monarchia limitata fosse necessaria per la stabilità del governo, dichiarò guerra all'Austria nel 1792, i giacobini e i sans-culottes, un gruppo estremamente radicale e violento, assaltarono le Tuileries e prontamente arrestato Luigi XVI per tradimento.

Nel 1792, dopo che l'Assemblea Nazionale fu messa sotto pressione dalla mancanza di un esercito organizzato mentre era sull'orlo della guerra, e per l'influenza dei giacobini e dei sans-culottes, la Convenzione Nazionale stabilì la prima Repubblica di Francia e giustiziata Luigi XVI. I giacobini e i sans-culottes inscenarono allora un colpo di stato contro i Girondini, accusandoli di essere troppo indulgenti con l'aristocrazia, e misero al potere Robespierre. Robespierre ha quindi usato il Comitato di pubblica sicurezza per concentrarsi sulle minacce politiche percepite in Francia e ha iniziato il regno del terrore eseguendo da ghirlanda tra i 15.000 ei 50.000 cittadini francesi.

Quindi, anche se la Rivoluzione Francese è iniziata a causa di ottimistici ideali dell'Illuminismo che conferiscono all'uomo comune il potere di governare il proprio governo, l'incertezza e il vuoto di potere sono stati lasciati quando Luigi XVI, i nobili e il clero erano improvvisamente fuori dal potere. Ciò ha permesso ai radicali di intervenire e accelerare la rivoluzione nel modo che ritenevano opportuno, il che ha provocato un sacco di caos e violenze a seguito dell'esecuzione di Luigi XVI.