Quali eventi hanno portato alla rivoluzione francese?

Quali eventi hanno portato alla rivoluzione francese?

Diversi fattori, tra cui turbolenze internazionali, difficoltà economiche, disparità di classe, maggiore istruzione e leadership inefficace, hanno portato alla rivoluzione francese.

Molti fattori hanno portato alla rivoluzione francese, ma alcuni erano più importanti di altri. Un fattore chiave della Rivoluzione è stato il coinvolgimento della Francia nelle guerre straniere negli anni precedenti. La rivoluzione seguì la guerra dei sette anni, che durò tra il 1756 e il 1763 e portò alla vittoria per l'Inghilterra. Di conseguenza, il debito della Francia è aumentato. Il governo ha affrontato una situazione finanziaria ancora più stretta quando ha fornito sostegno finanziario alla rivoluzione americana. Le tasse successivamente aumentate e la popolazione ha risposto con rabbia.

Strife internazionale

Le cause della rivoluzione francese sono simili a quelle che hanno causato altre rivoluzioni nell'Europa del XVIII secolo. A quel tempo, i disordini internazionali affliggevano molte nazioni europee. I problemi finanziari dei governi hanno coinciso con un'impennata della crescita demografica che derivava da standard più elevati di vita e istruzione. Questo fenomeno è emerso verso il 1730. Tra il 1715 e il 1800, la dimensione della popolazione dell'Europa è quasi raddoppiata. Questa crescita ha colpito la Francia più di ogni altro paese, poiché nel 1789 aveva più di 26 milioni di abitanti. La popolazione più grande e più istruita richiedeva più generi di prima necessità, principalmente cibo e beni di consumo. La crescita della popolazione ha messo a dura prova le risorse naturali del paese e alla fine ha portato alla crisi agraria del 1788-1798, che ha provocato una carenza di cibo e il crescente malcontento della popolazione.

Disparità di classe

Con la sua popolazione più ampia e più saggia, il governo francese ha affrontato una tremenda pressione per soddisfare i bisogni dei suoi cittadini. A quel tempo, le classi sociali erano divise tra la gente comune, la borghesia e la classe nobile o aristocratica, che comprendeva anche i sacerdoti. Segnando un drastico cambiamento rispetto al passato, i cittadini comuni hanno trovato prosperità e nuovo potere quando hanno acquisito terreno e assunto incarichi professionali come banchieri, commercianti, commercianti e produttori. Questo gruppo ha guadagnato il titolo di borghesia. La borghesia ha espresso una forte insoddisfazione per il governo francese, in particolare per le sue riforme fiscali, che hanno imposto loro di pagare di più. Mentre i cittadini comuni accettavano la riforma fiscale senza opposizione, la borghesia ha contestato il fatto che il governo francese abbia esentato i suoi cittadini nobili e clericali dalle tasse.

Istruzione superiore

Anche l'istruzione ha avuto un ruolo nella rivoluzione francese. La Rivoluzione coincise con l'ascesa di diversi grandi filosofi del XVIII secolo, le cui idee forti sull'empowerment della gente suscitarono la discussione tra i cittadini francesi sul bisogno di cambiamento sociale. Le classi istruite della Francia formavano "società di pensiero" che si incontravano in logge massoniche, sale di lettura e società agricole per discutere dei modi per migliorare le loro società sulla base di motivi sociali, economici e politici.

Poor Leadership

Infine, la leadership debole ha contribuito all'ascesa della rivoluzione francese. All'epoca, il leader francese era Luigi XVI, che per sua natura era timido e indeciso. La sua incapacità di prendere decisioni lo portò a schivare i problemi pressanti della Francia, che li fece solo peggiorare. L'esitazione di Luigi XVI a contrarre prestiti, ad esempio, portò il suo paese alla bancarotta prima della Rivoluzione. In risposta all'imminente bancarotta, Luigi XVI fu costretto a imporre pesanti tasse che infuriarono la popolazione e portarono alla sua rivolta.