Il regime nazista fu definito il "Terzo Reich", che i nazisti percepirono come la terza età gloriosa della Germania, seguendo il Sacro Romano Impero di Carlo Magno, noto come il "Primo Reich" e la dinastia Hohenzollern di Otto von Bismarck o il "Secondo Reich". L'ascesa al potere di Adolf Hitler fu interpretata come l'inizio del regno millenario di Cristo sulla Terra. La parola "Reich" significa "regno" e ha connotazioni cristiane; il governo nazista era immerso nell'immaginario religioso e nel simbolismo.
Il termine "Terzo Reich" fu usato per la prima volta nel 1922 dal tedesco Arthur Moeller van den Bruck nel suo libro "Das Dritte Reich". L'autore propose che un leader forte e irresistibile, chiamato "Fuhrer", avrebbe unificato la Germania in un regno anti-comunista. La sua previsione fu realizzata quando Hitler prese il timone e governò la Germania nazista dal 1933 al 1945.