Perché Robert Hooke chiamò le cellule?

Robert Hooke chiamava "celle" le cellule nominate a causa della loro somiglianza con le piccole stanze dei monasteri, chiamate anche "celle", in cui i monaci vivevano e lavoravano. Hooke prima vide cellule mentre esaminava un esemplare di sughero con il suo microscopio e fu incuriosito dalla scoperta di tali strutture.

Dopo la sua scoperta, iniziò a esaminare altre piante, come finocchio, carote e felci, per strutture simili, e contò le strutture per determinare quanti ne esistevano in una determinata area. Nel 1665 pubblicò un libro sulla microscopia chiamato "Micrographia" che documentava queste scoperte. Sebbene il suo microscopio fosse troppo grezzo per vedere profondamente nelle cellule, fu in grado di vedere che erano pieni di liquido.