La parete cellulare dà forma alle cellule, consente la crescita delle piante, impedisce lo scoppio della pressione dell'acqua, tiene fuori acqua e agenti patogeni, immagazzina i carboidrati e invia segnali alle cellule. La parete cellulare flessibile circonda le membrane cellulari delle piante.
Le pareti cellulari delle piante svolgono molte funzioni. Il loro compito principale è sostenere una corretta crescita delle piante. Ciò viene realizzato dalla parete cellulare creando una cornice simile a uno scheletro che consente alle piante di crescere verticalmente e sviluppare uno stelo rigido. Le pareti cellulari variano considerevolmente in termini di spessore e organizzazione, il che spiega la vasta gamma di forme e dimensioni delle piante sul pianeta. Sono costituiti da due strati a ÛÓ una parete cellulare primaria, che supporta la cellula mentre matura e una parete cellulare secondaria rigida che appare dopo che la parete primaria smette di crescere. La parete cellulare primaria è più sottile e più flessibile della parete secondaria. Internamente, le pareti primarie e secondarie hanno una composizione fisica simile. Nel corso della vita di una pianta, svolgono funzioni complementari per mantenere la pianta sana e vibrante.
Pareti cellulari primarie
Le pareti delle cellule primarie sono costituite principalmente da un carboidrato complesso chiamato cellulosa. La cellulosa è uno zucchero complesso che fornisce alle cellule forma e protezione contro i danni esterni, compresi i batteri e la disidratazione. Questa parete cellulare contiene anche un gruppo di polisaccaridi, che si scompongono in pectine e glicani reticolanti. Le pectine, o saccaridi pectici, si congela in una sostanza gelatinosa mentre si legano ai polimeri vicini. Gli saccaridi pectici forniscono alle cellule le difese immunitarie e la protezione dai danni ambientali. Inoltre facilitano il riconoscimento cellulare e consentono alle cellule vegetali di combinarsi tra loro. Legame glicano cross-linking con molecole di cellulosa formando legami a idrogeno. Quando formano una rete di legami, i glicani reticolanti danno forza alla cellulosa, che costruisce rigidità e struttura cellulare. Le pareti cellulari primarie contengono anche piccole quantità di proteine, che producono enzimi che aiutano le cellule a crescere, ad abbattere e a cambiare. Questi enzimi sono responsabili del comune comportamento delle piante, come cambiare il colore delle foglie in autunno o quando sono sotto stress.
Pareti cellulari secondarie
Le pareti cellulari secondarie, che si formano all'interno delle pareti cellulari primarie mentre le piante crescono, hanno una composizione simile alle pareti delle cellule primarie. Tuttavia, contengono sostanze aggiuntive che aiutano nelle varie funzioni degli impianti. Una di queste sostanze è la lignina, che è un gruppo di polimeri duri. La lignina conferisce alle pareti cellulari la loro forma rigida. Fornisce anche pareti cellulari con un ulteriore livello di difesa contro batteri e funghi. I lipidi nella parete cellulare secondaria, come la cera e la cutina, impediscono alle cellule di assorbire troppa acqua.
Intorno alla parete cellulare c'è una struttura chiamata lamella centrale, che è composta principalmente da pectine. La lamella centrale funge da agente legante che collega le cellule vegetali ai loro vicini. Questa speciale sostanza tipo colla ha piccoli passaggi chiamati plasmodesmata, che sono essenzialmente canali per la comunicazione intercellulare. Plasmodesmata incrocia tra le pareti cellulari interne ed esterne, e si diramano anche in una rete che si collega ad altre cellule. Attraverso questi passaggi, la lamella centrale consente alle cellule di condividere nutrienti e minerali vitali. Collettivamente, i componenti della parete cellulare lavorano insieme per dare alla pianta forza e immunità e regolare la crescita e lo sviluppo. Le pareti cellulari crescono costantemente e cambiano per soddisfare i bisogni della pianta mentre progredisce nel suo ciclo di vita.