"Sul fuoco della nostra casa" è una poesia di Anne Bradstreet che descrive la sua reazione al risveglio nel cuore della notte e alla fuga dalla sua casa perché stava bruciando, spiega PuritanSermons.com. Nella parte successiva del poema Bradstreet lotta con il materialismo, ma alla fine decide che non dovrebbe piangere la perdita della sua casa perché Dio ha creato una casa per lei in Paradiso.
Bradstreet spiega che non era alla ricerca della possibilità di una catastrofe perché dormiva. Quando si sveglia, sente il rumore del fuoco e vede la luce del fuoco intorno a lei. La sua prima risposta è di pregare Dio di darle la forza per superare questo evento. Esce rapidamente da casa e osserva che la sua casa è consumata dalla conflagrazione. Quando non riesce più a guardare la sua casa mentre brucia, lei ringrazia Dio e dice che è stato solo per lui che ha preso la sua casa, dato che la casa apparteneva davvero a Dio e non a lei. Bradstreet racconta poi come, dopo l'incendio, passava spesso vicino a casa sua e ricordava dove si trovavano le cose. Ha pianto il fatto che non poteva più sedersi al tavolo e mangiare o raccontare storie. Quindi inizia a rimproverarsi per concentrarsi sui beni terreni che possono essere così facilmente distrutti. Si impone invece di elevare i suoi pensieri al cielo e di contemplare la casa che Dio ha costruito per lei. In questo stato d'animo è in grado di dire addio ai suoi beni terreni.