Il significato simbolico del fuoco varia nelle diverse culture, ma è spesso collegato alla distruzione e alla paura. A causa delle qualità apparentemente magiche del fuoco, ha affascinato le persone per migliaia di anni.
Il fuoco è difficile da controllare e molte culture lo consideravano una forza che richiedeva rispetto e, in molti casi, paura. Il fuoco potrebbe spazzare via un accordo in un breve periodo di tempo e le comunità avrebbero difficoltà a riprendersi. Senza strumenti moderni, le società antiche non avevano mezzi per combattere il fuoco e spesso si rivolgevano alla religione nella speranza di evitare il suo potere distruttivo.
Tuttavia, le culture successive spesso hanno una visione più sfumata del fuoco. Mentre il fuoco porta alla distruzione, permette anche alle persone di vivere in aree più fredde; era uno strumento che aiutava la sopravvivenza quando arrivavano temperature invernali rigide. Il fuoco è stato anche collegato all'idea di rinnovamento. La fenice greca, ad esempio, sarebbe tornata in vita dopo essere stata bruciata, ed è servita come simbolo di rinnovamento e ringiovanimento. In molte culture, il fuoco era visto come uno strumento che poteva essere usato per il bene o il male, ed essere in grado di controllarlo era visto come un segno di cultura, conoscenza e dominio sulle forze naturali che perseguitavano i loro antenati.