La teoria dei tratti e dei fattori postula che le decisioni di carriera dovrebbero essere prese quando un individuo ha una conoscenza e una comprensione accurate dei suoi tratti. I tratti considerati per le decisioni occupazionali sono le giuste attitudini, interessi e capacità personali. Inoltre, una persona dovrebbe avere conoscenza dei posti di lavoro disponibili e dello status del mercato del lavoro. Una persona deve anche essere razionale nel giudicare i tratti e il mercato del lavoro.
La teoria del tratto e del fattore è stata sviluppata da Frank Parsons. Sebbene inizialmente conosciuto come l'approccio di abbinamento dei talenti, i concetti da lui proposti sarebbero in seguito definiti teoria dei tratti e dei fattori. I tre postulati menzionati della teoria dei tratti e dei fattori sono usati anche nei tempi moderni. Chiaramente, la teoria pone molta enfasi sull'importanza di confrontare i tratti, i talenti e le caratteristiche di un individuo con i requisiti della carriera perseguita. Accoppiando le persone con i posti di lavoro che si adattano meglio a loro, è molto probabile che le prestazioni migliori, rispetto a una situazione in cui i lavori vengono assegnati in modo arbitrario. Tuttavia, tale abbinamento di talenti non funzionerebbe senza la consulenza personale, che è piuttosto parte integrante dell'orientamento professionale e della ricerca. L'autoanalisi e l'analisi del counselor sono i due principi principali della consulenza personale sulla scelta della carriera.