La vegetazione russa è divisa in sei gruppi: deserto artico, taiga, tundra, steppa boscosa, steppa e foresta mista e decidua. Le regioni di Taiga sono le zone più grandi e queste aree ospitano il maggior numero di alberi di legname del mondo. Le foreste di conifere in questa zona sono divise in varietà di ontano, betulla e salice. Paludi e torbiere esistono in regioni in cui il drenaggio è scarso.
La tundra copre il 10% della Russia perché le aree paludose non possono sostenere la crescita degli alberi e il suolo è scarsamente drenato e acido. La vegetazione della tundra comprende muschio, salici arbustivi, abeti rossi, larici, licheni e piante erbacee. Le regioni di Taiga sono anche conosciute come zone di foresta boreale, e queste aree si trovano nella regione occidentale che ospita pini, arbusti, erba e terreno leggero. Il Podzol è il tipo di terreno più comune nelle aree della taiga ed è acido con un leggero colore del suolo.
Le foreste miste si trovano nelle zone più calde, e gli alberi più comuni sono l'abete rosso e la quercia. Altre forme di vita vegetale, come l'olmo, la cenere, il pino e l'acero, esistono in zone miste. Questa zona ha suolo sano, che lo rende una zona ideale per le operazioni agricole. Le aree boscose della steppa sono un incrocio tra steppa e aree forestali. Questo tipo di regione comprende praterie e querce, e la steppa boscosa passa nella steppa, che ha diversi tipi di bluegrass, di festuca e di erba erbosa. Le piante resistenti alla siccità si trovano nelle regioni aride e semi-desertiche. Le steppe hanno alti livelli di humus con bassa acidità e rappresentano una fonte importante di cereali per l'economia russa.