Artemis è una delle dee dell'antico pantheon greco; è una donna testarda, una cacciatrice e una vergine modesta. Il suo fratello gemello è il dio messaggero Apollo, ei due spesso viaggiano e incontrano lotte insieme.
La madre di Artemide era Leto, e suo padre era Zeus, il sovrano degli dei. Lei è l'equivalente della dea romana Diana.
Artemide era una dea orgogliosa, e diverse storie la mostrano vendicarsi di coloro che la maltrattano. Ad esempio, Niobe - una donna con 14 figli - una volta ha deriso Artemide e la madre di Apollo, così i gemelli sono scesi dall'Olimpo per uccidere tutti i figli di Niobe. In un'altra storia, Artemis uccise un cacciatore chiamato Atteone perché la vide bagnarsi nel nudo. Questo sconvolse Artemis perché era una dea vergine, così trasformò Atteone in un cervo, e fu ucciso dai suoi stessi cani da caccia.
Artemis spesso aiutava gli eroi bisognosi. Aiutò Ercole durante i suoi Dodici Labori e guarì Enea quando fu ferito durante la Guerra di Troia. Artemis prese parte ai Troiani durante questa guerra e intervenne in diversi momenti cruciali nell'Iliade di Omero.
La sua personalità era individualista e di spirito libero, ma gentile. Era una dea protettrice della caccia ma anche del parto e della sicurezza dei bambini piccoli. Questa sorta di doppia personalità in un singolo dio o divinità era molto comune nella mitologia greca e romana.