Quali erano le credenze di John Calvin?

John Calvin, un teologo francese e leader protestante, credeva nella sovranità di Dio e ha introdotto il concetto di predestinazione. Calvin ha adottato e professato vari punti di vista su varie questioni durante la sua lunga carriera come teologo, a cui ci si riferiva collettivamente come Calvinismo. Utilizzando l'acronimo "TULIP", gli storici dividono il nucleo di credenze di Calvin in cinque sezioni diverse.

Il primo concetto adottato da Calvin riguardava la depravazione totale (T). Calvin credeva che tutti gli esseri umani fossero nati predestinati a commettere atti peccaminosi. Gli uomini, credeva Calvin, erano intrinsecamente peccaminosi per natura e, quindi, non avevano alcun controllo sul fatto che avrebbero vissuto una vita peccaminosa. Calvino credeva anche nell'elezione incondizionata (U), che afferma che alcuni individui furono scelti da Dio per essere predestinati alla salvezza. Dio, credeva Calvino, deve prima permettere alle persone di accettarlo prima di considerarle unite a lui.

Il terzo punto di Calvin era quello di espiazione limitata (L). Calvino teorizzò che Gesù Cristo fu mandato da Dio a morire solo per i peccati compiuti dai santi scelti, e non i peccati compiuti dai non credenti. Calvin ha anche introdotto il concetto di grazia irresistibile (I), che afferma che gli individui scelti da Dio non possono evitare la sua presenza aggraziata nelle loro vite. Infine, Calvino credeva nella salvezza eterna di alcuni individui o nella perseveranza dei santi (P); una volta abbracciato da Cristo, la gente non potrebbe mai perdere la salvezza.