Il sistema fiscale francese, il costo delle guerre straniere e le spese personali di Luigi XVI sono stati tutti fattori importanti che hanno contribuito alla rivoluzione francese. L'instabilità economica della Francia ha dato origine a un sistema in cui l'élite facoltosa evadeva le tasse e viveva nel lusso mentre i poveri altamente tassati morivano di fame.
Nei decenni precedenti alla rivoluzione francese, la Francia ha acquisito un vasto territorio straniero combattendo guerre all'estero. Le spese militari e le spese per il mantenimento di un impero lasciarono la Francia devastata da un enorme debito per l'ascesa di Luigi XVI.
Nonostante il debito nazionale, Versailles, dove il re era giudice, era un simbolo di eccesso e lusso. Mentre la gente comune lottava per permettersi il pane, la famiglia reale spendeva milioni di franchi mantenendo uno stile di vita stravagante per i membri del tribunale francese.
Nel secolo che precedette la rivoluzione francese, la popolazione della Francia era cresciuta da otto a dieci milioni, la maggior parte delle quali vivevano in campagna come contadine. Gli agricoltori hanno affittato la loro terra da ricchi signori e pagato tasse elevate per il diritto di coltivare colture. La classe superiore, tuttavia, pagava solo una piccola parte delle tasse dovute al re. Il costo della farina e di altri beni di prima necessità aumentò e la maggior parte dei contadini viveva al di sotto del livello di sussistenza. I poveri delle campagne cominciarono a morire di fame, dando origine al conflitto politico al centro della rivoluzione francese.