I conflitti nell'Atto I di "The Crucible", l'opera teatrale premiata da Tony di Arthur Miller, incentrata sul protagonista di John Proctor e secondariamente sul personaggio di Abigail. Proctor, il protagonista, si trova in conflitto con il reverendo Parris per la sua antipatia per i sermoni e l'atteggiamento di Parris, con la famiglia di Putnam appena arrivata per questioni di terra e con Abigail per quanto riguarda la loro ex relazione, che lei vuole rinnovare. Si occupa anche del suo conflitto interno sulla sua colpevolezza per quella relazione.
I conflitti stabiliti nel primo atto continuano a riverberare attraverso l'intera rappresentazione. Non solo Proctor è guidato dai suoi conflitti interni ed esterni fino al suo destino finale, che è allo stesso tempo tragico e redentivo, ma i conflitti di Abigail nell'Atto I aiutano anche a organizzare gran parte dell'eventuale conclusione dell'opera. Abigail è in conflitto prima con Betty e le altre ragazze con cui ha ballato nel bosco su cosa dire delle loro azioni. Aggiunge ai suoi conflitti quando accusa Tituba di essere un consorte con il diavolo e li mescola quando inizia ad accusare le donne nella città della stregoneria. Mentre il gioco continua, il conflitto diretto tra Proctor e Abigail alimenta gran parte della storia, culminando con i tentativi riusciti di Abigail di distruggere Proctor dopo che ha pubblicamente confessato la verità sul loro adulterio.