Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Francia, Giappone e Corea del Sud sono alcuni dei paesi sviluppati nel mondo. Un paese è classificato come sviluppato quando è uno stato sovrano con una forte economia e un'infrastruttura tecnologicamente avanzata.
I criteri comunemente usati per valutare se un paese è o meno sviluppato includono il suo prodotto interno lordo, il livello di industrializzazione, il tenore di vita e le sue infrastrutture. I paesi sviluppati hanno anche economie principalmente basate sui servizi. Due terzi dell'attività economica negli Stati Uniti si trova nel settore dei servizi, che comprende posti di lavoro nel campo della salute pubblica, vendite al dettaglio e istruzione. La designazione di paesi come sviluppati e in via di sviluppo non ha lo scopo di esprimere un giudizio sul processo di sviluppo di un paese, ma piuttosto di essere utilizzato come convenienza statistica, secondo la Divisione Statistiche delle Nazioni Unite.
Il livello di istruzione, salute, alfabetizzazione e aspettativa di vita della popolazione di un paese è sempre più considerato nella valutazione dello sviluppo di un paese. Questa misurazione è chiamata Indice di sviluppo umano ed è stata creata dall'economista indiano Amartya Sen e dall'economista pakistano Mahbub ul Haq. I paesi con un alto punteggio HDI hanno generalmente economie prospere, ma a differenza del reddito pro-capite, l'ISU prende in considerazione l'istruzione e le opportunità di salute create con la ricchezza economica. L'ISU si basa sulla filosofia secondo cui le persone sono la vera ricchezza di una nazione e ha influito sul modo in cui lo sviluppo del paese viene misurato in tutto il mondo.
