L'arte romana è una categoria estremamente ampia, che comprende 1000 anni di storia, varie religioni e sistemi politici, molti mezzi artistici e luoghi fisici ampiamente separati. In generale, tuttavia, l'arte romana è basata pesantemente su modelli greci. Usa forme idealizzate e molto spesso descrive la narrativa mitologica.
L'architettura romana è spesso inclusa nella categoria dell'arte. I Romani furono i primi a usare ampiamente l'arco nella loro architettura, permettendo loro di costruire edifici in pietra molto più grandi e stabili.
La scultura romana si basa principalmente su originali in terracotta greca che, a causa del loro materiale, non sopravvivono oggi. Queste sono quasi esclusivamente figure mitologiche. Le statue romane di solito raffigurano senatori o imperatori. La scultura era o scolpita in marmo o colata in bronzo.
La pittura murale è una forma di arte romana molto studiata, unica nell'archeologia antica perché sopravvive. La pittura murale romana sarebbe per la maggior parte persa per noi oggi se il Vesuvio non avesse eruttato e seppellito Pompei ed Ercolano, preservando le mura in situ. I romani spesso dipingevano scene di paesaggi, un tipo di arte non creata o non preferita in Grecia. Era quindi un'invenzione unicamente romana, che è rara nell'arte romana.
I rilievi erano una forma d'arte importante per i romani. Queste erano scene scolpite in un pezzo di pietra. L'esempio più famoso è quello dell'Ara Pacis, un edificio con rilievi su tutti i lati delle sue mura interne ed esterne.