All Things Nature descrive le specie pioniere come organismi resistenti che tendono ad essere piccoli, semplici e capaci di produrre il proprio cibo. Le specie pioniere comprendono batteri, funghi, licheni, alghe e molti tipi di erbaceo piante.
Gli ambienti che sono colonizzati da specie pioniere sono troppo ostili per la maggior parte dei grandi organismi. Eventi come eruzioni vulcaniche, frane, valanghe e incendi boschivi creano i tipi di ambienti in cui le specie pioniere possono prosperare. Nel corso del tempo, le specie pioniere alterano il loro ambiente e creano condizioni meno stressanti per le specie successionali più complesse.
I licheni sono spesso la prima specie a trasferirsi in un sito altamente disturbato e completamente sterile. I licheni sono in grado di colonizzare le rocce nude e fornire il loro cibo attraverso la fotosintesi. I licheni, in congiunzione con processi geologici come gli agenti atmosferici, rompono le rocce in piccole particelle. Alla fine, queste particelle formano un terreno che supporta altre specie pioniere, tra cui batteri, funghi e piante semplici come muschi e felci.
Le specie pioniere offrono una serie di benefici ecologici, come protezione dagli elementi, aumento della ritenzione idrica e abbondanti fonti di cibo. Man mano che le condizioni del sito continuano a migliorare, la composizione della specie si sposta gradualmente e le specie pioniere si estinguono. La perdita di specie pioniere consente alle specie successionali primarie, tra cui erbe, insetti, uccelli e piccoli mammiferi, di trasferirsi nel sito.