Il movimento di design di Memphis, iniziato a Milano, nei primi anni '80, si concentrava sulla creazione di luci, mobili e tessuti luminosi, colorati e innovativi. I prodotti progettati dai membri del Gruppo Memphis erano non convenzionali e spesso sacrificavano la funzionalità a favore dell'impatto artistico. L'attenzione agli elementi estetici rappresenta il fattore chiave del design, con scelte insolite di colori, trame e materiali.
Il movimento di design di Memphis si ispirò alla pop art, all'Art Deco e al kitsch degli anni '50. Molti osservatori del design dell'epoca trovavano insipidi i prodotti del movimento, ma anche gli oggetti erano considerati rivoluzionari. Erano in netto contrasto con ciò che all'epoca era considerato un rappresentante del "buon design". Il movimento di Memphis fu una reazione ai concetti di design minimalista degli anni '70, che furono visti dal gruppo come privi di senso dell'umorismo, incolori e privi di individualismo e personalità. In contrasto con il concetto di design prevalente, il gruppo ha progettato prodotti che erano colorati, luminosi e spesso scioccanti. Molti dei disegni hanno alluso a stili precedenti o esotici e sono basati su forme asimmetriche.
Fondata da Ettore Sottsass tra il 1980 e il 1981, l'ispirazione per il nome dal sound americano del movimento del design italiano deriva dalla canzone di Bob Dylan, "Stuck Inside of Mobile with the Memphis Blues Again". La canzone è stata riprodotta ripetutamente durante la prima riunione organizzata del gruppo nel dicembre del 1980.