Lo spreco di massa è un processo naturale, ma è influenzato dalla costruzione di strade, dalla rimozione della vegetazione e dall'introduzione di acqua in determinate aree. Il professor Stephen Nelson dell'università di Tulane definisce lo spreco di massa come movimento in pendenza di particelle di roccia libera e terreno.
Molti eventi naturali causano uno spreco di massa, tra cui terremoti, incuneamenti di ghiaccio e attività animale. Durante un terremoto, le onde sismiche scuotono i pendii instabili, causando la dispersione di particelle di roccia e terreno. L'incastro del ghiaccio si riferisce alla formazione di cristalli di ghiaccio nelle minuscole fessure tra le rocce. Quando l'acqua si ghiaccia, si espande, aggiungendo ulteriore forza alle rocce. Alcune delle rocce possono separarsi e cadere da canyon, montagne o altri pendii. Mentre gli animali si muovono attraverso un pendio, la loro attività può causare la caduta di sassi.
Un'altra causa naturale di perdita di massa è la presenza di acqua in eccesso su un pendio. Se la neve si scioglie rapidamente o le piogge pesanti cadono in un breve lasso di tempo, la massa della pendenza aumenta. Se il sedimento è allentato, l'acqua in eccesso la sposterà lungo la pendenza, causando uno spreco di massa.
Gli umani sono anche parzialmente responsabili della perdita di massa. Se la vegetazione viene rimossa da un pendio, non avrà la stessa protezione contro la forza delle gocce di pioggia. Quando piove, la pioggia muove le rocce e il terreno.