Il numero medio di caratteri di un libro varia in base all'autore e al genere del libro. Alcuni romanzi, come "Robinson Crusoe", possono avere solo pochi personaggi. Altri, come l'alta fantasia di George R.R. Martin, ne hanno centinaia. In generale, i romanzi hanno almeno tre caratteri. Questi sono caratteri primari, secondari e terziari.
Un personaggio principale è il protagonista o l'eroe. Questo è il personaggio che guida la storia e quello a cui i lettori si interessano di più. Sono le motivazioni e gli obiettivi di questo personaggio che danno al romanzo la sua trama. Un personaggio secondario può avere diverse quantità di profondità. Questi personaggi si incrociano con il personaggio principale e influenzano il suo viaggio. Spesso, un personaggio secondario è l'antagonista che si oppone alle azioni dell'eroe e dà profondità alla storia. I personaggi terziari sono personaggi creati per necessità. Aggiungono poco o nulla alla storia e ricoprono ruoli come il popolamento del mondo.
Quando scrivi un romanzo, la quantità di caratteri utilizzati dovrebbe essere il minimo necessario per raccontare la storia. Spesso, quando si elabora una trama, gli scrittori combinano i personaggi per rendere la storia meno complicata. È meglio avere meno personaggi con emozioni più complesse di molti personaggi monodimensionali, consiglia StandoutBooks.