Il numero di russi che morirono nella seconda guerra mondiale è indeterminato, ma le stime vanno da 20 milioni a 26 milioni. Anche la fascia bassa della gamma rappresenta più morti dei numeri combinati sofferti dalla Germania e il Giappone.
Stalin's Leadership
I passi falsi strategici di Stalin e la spietatezza politica furono le cause principali delle pesanti perdite militari della Russia. Le sue purghe politiche hanno eliminato i migliori generali dell'esercito e ha posizionato le sue truppe lungo il confine polacco invece di presidiarle nelle loro fortificazioni all'interno della Russia. Stalin ignorò gli avvertimenti sui tedeschi in avanzata e si rifiutò di mobilitare il suo esercito. Quando Hitler attaccò, l'esercito russo era indifeso con leader incompetenti sul posto. Stalin era anche insensibile alle perdite russe. Sacrificò deliberatamente unità designate come "battaglioni di punizione" e fece pressione sui suoi generali per ottenere vittorie simboliche a spese delle loro truppe.
Scala di guerra
Anche la scala dei combattimenti è stata un fattore critico. Le battaglie sul fronte orientale furono le più grandi battaglie della storia militare. La forza di invasione di Hitler consisteva di oltre 3 milioni di soldati, 3.500 carri armati, 1.800 aerei e 7.000 cannoni. Più di 1 milione di soldati dell'Asse hanno combattuto a Stalingrado, e più di 5.000 aerei e 8.000 carri armati russi e tedeschi hanno combattuto nella battaglia di Kursk.
Hitler's Genocide
L'ultimo fattore era la politica di guerra genocida di Hitler. Hitler considerava i slavi russi come sub-umani e ordinò agli Einsatzgruppen di sterminarli. Le stime indicano che i nazisti hanno ucciso 7 milioni e mezzo di civili russi durante la guerra.