Il tempo di inizio dell'ipotermia varia molto a seconda dell'individuo e delle circostanze. È possibile che una persona asciutta venga esposta a temperature fredde per molte ore o persino giorni prima che l'ipotermia si instauri. Al contrario, Minnesota Sea Grant riferisce che una persona in acqua soccombe all'ipotermia in soli 30 minuti quando viene immersa a temperature tra 32,5 e 40 gradi Fahrenheit.
La WebMD definisce l'ipotermia come una diminuzione della temperatura corporea dalla media normale di 98,6 gradi Fahrenheit a meno di 95 gradi Fahrenheit. L'ipotermia è solitamente associata a una prolungata esposizione a basse temperature, ma fattori come il vento e l'umidità aumentano la possibilità di ipotermia, anche in condizioni relativamente calde o nelle acque.
Le caratteristiche fisiche di una persona giocano un ruolo importante nel momento dell'insorgenza dell'ipotermia. WebMD afferma che le persone anziane o i neonati sono a rischio di sviluppare ipotermia lieve durante la notte a temperature fino a 60 gradi Fahrenheit durante il sonno. Secondo Minnesota Sea Grant, il livello di sforzo di una persona esposta cambia anche i tempi di insorgenza dell'ipotermia. Ad esempio, una persona che calpesta acqua che misura 50 gradi Fahrenheit ha la metà del tempo di sopravvivenza previsto come qualcuno che indossa un dispositivo di galleggiamento personale. WebMD elenca l'abuso di droghe e alcol, traumi gravi e alcune condizioni mediche, come il diabete, come fattori aggiuntivi che aumentano la suscettibilità di una persona all'ipotermia.