Che cosa comporta l'isteroscopia ambulatoriale?

Quando si esegue un'isteroscopia ambulatoriale, un medico inserisce un tubo sottile chiamato isteroscopio attraverso la vagina per esaminare la cervice e l'utero utilizzando un anestetico locale o senza anestetico, spiega Johns Hopkins Medicine. La procedura può essere eseguita in uno studio medico o in un centro ambulatoriale e viene spesso utilizzata per rimuovere cicatrici, polipi o fibromi uterini, per ottenere una biopsia tissutale o per estrarre un dispositivo intrauterino.

Una donna sottoposta a una isteroscopia giace sulla sua schiena su un tavolo operatorio con i piedi nelle staffe, spesso con una linea endovenosa in mano, secondo Johns Hopkins Medicine. La sua cervice può essere dilatata, permettendo al suo medico di passare più facilmente l'isteroscopio flessibile e illuminato attraverso la sua cervice e nell'utero. Il medico espande l'utero con un gas o un liquido iniettato attraverso l'isteroscopio e poi lo esamina, spesso usando un video o una macchina fotografica. Gli strumenti vengono fatti passare attraverso l'isteroscopio per rimuovere le crescite o prelevare campioni di tessuto.

Se viene utilizzata l'anestesia generale o un sedativo, il medico controlla i segni vitali della donna e respira finché non è abbastanza stabile per tornare a casa, spiega Johns Hopkins Medicine. La donna può avvertire dolore e gas nel suo intestino, nell'addome superiore e nella regione delle spalle dal gas somministrato durante la procedura. I crampi e il sanguinamento vaginale leggero sono comuni per le successive 48 ore. La maggior parte dei medici mette in guardia contro i rapporti sessuali e il douching per due settimane dopo l'intervento, ma le donne tornano in genere alle normali attività immediatamente.