Un segnale di focolai T2 alto della sostanza bianca sovratentoriale nel cervello è un'area di luminosità nel cervelletto vista su scansioni di risonanza magnetica utilizzando sequenze di impulsi di spin-echo. I punti luminosi sono i segni di lesioni, aree con maggiore ritenzione idrica che riflettono l'invecchiamento e le malattie.
La risonanza magnetica, o risonanza magnetica, registra cambiamenti nel tessuto cerebrale in base al tempo richiesto per tornare al rilassamento dopo l'eccitazione da parte di un campo magnetico. Il metodo ponderato T2 utilizza impulsi per far girare il campo e visualizza il tempo necessario affinché il tessuto cerebrale raggiunga il suo stato normale come livello di luminosità relativa. Più lungo è il cervello, più alto è il valore T2 e più luminosa è l'immagine. L'acqua impiega più tempo a tornare a riposare rispetto al tessuto cerebrale, producendo valori di T2 più alti. Questo indica danni alla sostanza bianca avversa l'acqua.
Le lesioni cerebrali aumentano con l'età, rappresentando un flusso sanguigno ridotto o rallentato causato da pressione alta, diabete e altre condizioni comuni. L'aumento di acqua deriva anche da malattie come la sclerosi multipla, in cui la mielina intorno agli assoni nella sostanza bianca è ridotta insieme con l'attributo idrorepellente fornito dalla mielina. Le lesioni prodotte da questa condizione appaiono su immagini ben definite con bordi lisci, mentre le lesioni causate dall'encefalite sono irregolari.