Nell'assistenza infermieristica, i dati soggettivi si riferiscono alle informazioni dal punto di vista del paziente, come livelli di dolore, sentimenti e percezioni, mentre i dati oggettivi si riferiscono a aspetti misurabili della condizione di un paziente rilevati tramite diagnostica, test e esame, note Delmar Cengage Learning. La fonte principale di entrambi i gruppi di dati è il paziente.
Esempi di dati soggettivi dal punto di vista del paziente includono prurito, preoccupazione, percezioni interne e dolore. I dati soggettivi sono generalmente indicati come sintomi descritti dal paziente, secondo Brookside Associates. I dati oggettivi sono rilevabili da un osservatore o possono essere testati rispetto agli standard accettati. La pressione sanguigna, la decolorazione della pelle, la frequenza cardiaca, la respirazione e il pianto sono tutti dati oggettivi. Questo tipo di informazioni osservabili è collettivamente noto come segni esibiti da un paziente.
Gli infermieri raccolgono dati soggettivi e oggettivi attraverso una valutazione fisica. Durante una valutazione fisica, un'infermiera ispeziona il paziente per l'aspetto generale compreso l'umore, l'igiene, la postura, gli odori corporei e l'atteggiamento. Gli operatori sanitari raccolgono informazioni su un paziente durante una valutazione che include età, stato civile, razza e religione. I dati soggettivi si ottengono anche ponendo domande su dolore, dolore, sonno e stile di vita, osserva Brookside Associates.
Dopo una valutazione, l'infermiera rileva dati soggettivi e oggettivi nel profilo scritto di un paziente. Ad esempio, un'infermiera può osservare tremori alle mani, urina scura, capelli pettinati e trucco applicato. Le affermazioni di un paziente sulla solitudine e l'energia nervosa sono dati soggettivi, secondo RNSpeak.com.