Che ruolo gioca il nitrato d'argento nella cura delle ferite?

Il nitrato d'argento è un agente antimicrobico ad ampio spettro comunemente usato in una medicazione per preparare una ferita per la guarigione. Nella giusta concentrazione, l'argento controlla muffe, lieviti e batteri. L'argento uccide i microbi inibendo la respirazione cellulare, alterando la permeabilità della membrana cellulare e denaturazione degli acidi nucleici, afferma uno studio pubblicato su PubMed.

Quando il carico batterico in una ferita viene trattato correttamente, solo allora inizia un normale processo di guarigione della ferita. Il nitrato d'argento può uccidere microbi come lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, un ceppo batterico altamente resistente agli antibiotici, spiega Mayo Clinic. Il nitrato d'argento è il gold standard nel tipo di argento usato per la cura delle ferite, ed è stato usato con successo per più di quattro decenni. Se usato nelle giuste concentrazioni, l'argento non promuove la resistenza batterica. Il nitrato d'argento possiede anche potenti proprietà antinfiammatorie e ha un basso livello di tossicità nelle cellule di mammifero.

Il nitrato d'argento è stato usato nel trattamento di ferite acute, ustioni e ferite croniche, come ulcere alle gambe. L'applicazione del nitrato d'argento ha dimostrato di ridurre drasticamente le dimensioni delle grandi ferite e ha impedito ad alcuni pazienti di richiedere un intervento chirurgico, afferma uno studio pubblicato su PubMed. Altre forme efficaci di argento utilizzate per la cura delle ferite includono argento sulfadiazina e argento nanocristallino.